Sala comando Centro Manutenzione Autostrade e Polizia Camorino Bellinzona

Sala comando Centro Manutenzione Autostrade e Polizia Camorino Bellinzona

Costo di investimento per conto terzi (CHF) 3 Mln
Year 2007

Info Sala comando Centro Manutenzione Autostrade e Polizia Camorino Bellinzona

Progettazione, Permessi, Ristrutturazione

Via La Monda 6, 6528 Camorino (Svizzera)

Il Centro Manutenzioni Bellinzona (CMB) viene edificato nel quartiere di Camorino nel Comune di Bellinzona. Il CMB fa parte dell’ufficio federale dei servizi di manutenzione della rete stradale nazionale elvetica. All’interno della struttura sono ospitati il posto di polizia e controllo stradale, magazzini e macchinari per la manutenzione delle strade, i depositi della segnaletica e i silos per lo stoccaggio di inerti e sale.

Edificato tra la strada cantonale In Tirada e la rampa di accesso all’autostrada A2 nel 1976 dall’architetto Renzo Molina, con i suoi 10.000 metri quadrati interni, il CMB si compone di un edificio principale amministrativo sviluppato su tre livelli fuori terra, oltre al sottotetto e al piano interrato. Le venti officine esterne, disposte lungo tre blocchi indipendenti, si presentano su unico livello e con ampi portali per consentire l’accesso a qualsiasi mezzo di servizio.

All’interno dell’edificio amministrativo si trova la Sala Comando, fulcro di controllo del sistema autostradale del Cantone Ticino (da Chiasso ad Airolo). La Sala Comando viene progettata nel 1974 da Renzo Molina, che predispone due ambienti separati non collegati tra di loro su un unico livello. Nel 2004 l’ambiente viene completamente ristrutturato da Raffaello Molina in qualità di capo del team di progettazione dello studio di architettura e pianificazione del territorio Molina e Associati di Bellinzona.

La nuova Sala Comando, completamente ridisegnata, si basa su un nuovo concetto di vivibilità dello spazio all’interno di un comparto lavorativo impegnativo: le zone di controllo vengono posizionate al centro dell’ambiente e direzionate verso un’unica parete di proiezione (monitor e videowall). Ai lati della nuova Sala Comando vengono inserite due pareti attrezzate fruibili tramite pannelli traslucidi scorrevoli, destinate all’archivio e ai locali tecnici e di servizio per il personale. La nuova sala riunioni e altre specifiche postazioni di lavoro destinate agli agenti di polizia sono stata ricavate all’interno dell’ambiente, creando un corpo indipendente trasparente dalla forma organica: la sala riunioni risulta acusticamente isolata dal resto del contesto.

Per favorire un maggior contatto con l’ambiente esterno e un maggiore confort per gli operatori in servizio, vengono create inoltre due grandi aperture “ad oblò” con vista sulla valle di Bellinzona e in direzione Sud. La nuova Sala Comando è stata resa maggiormente vivibile soprattutto grazie all’utilizzo di sistemi per il contenimento dell’impatto acustico e all’ergonomia degli arredi disegnati da Raffaello Molina. Particolare attenzione è stata posta inoltre nell’utilizzo di colori caldi nella tinteggiatura delle pareti e dei rivestimenti.