Semine, banco di prova architettonico
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Semine, banco di prova architettonico | Marino Molinaro | 14 January 2011 |
Due progetti per 130 appartamenti: cresce ancora il popoloso quartiere di Bellinzona. Via Rodari da completare.
Il Centro di quartiere 1, con 42 appartamenti, promosso dall’architetto Raffaello Molina.
Il Centro di quartiere 1 (Cq1) delle Semine ci riprova. Questa volta con tre piani in meno. A suo tempo, ricordiamo, l’architetto bellinzonese Renzo Molina, ideatore del progetto e defunto lo scorso marzo, si era dovuto confrontare con le opposizioni dei confinanti, proprietari di abitazioni monofamiliare critici verso l’impatto che il grande complesso abitativo avrebbe avuto sui loro fondi. L’estrema vicinanza e la grande differenza d’altezza fra le due tipologie di insediamenti rendeva difficile digerire l’arrivo del Cq1 come nuovo vicino di casa. Di fronte al muro di opposizioni il progetto era stato ritirato.
Ora il figlio Raffaello Molina, che in qualità di architetto titolare della RM Buildings&Architecture di Lugano ne cura la promozione elaborando la progettazione insieme al fratello Andrea anch’egli architetto, a fine dicembre ha inoltrato al Municipio la nuova domanda di costruzione. Rispetto alla prima il progetto è quasi identico ma l’altezza risulta ridotta essendo stati tolti tre piani (per i cinque elementi che costituiscono l’edificio si va da un minimo di 16 metri a un massimo di 19); non vengono insomma sfruttati i bonus a disposizione in regime di Centro di quartiere; idem per lo sfruttamento degli indici. La posa delle modine e la pubblicazione del progetto all’albo comunale dovrebbero avvenire prossimamente.
Insieme al residence Leche, di cui riferiamo-qui accanto, il Cq1 è destinato ad aumentare considerevolmente la capacità abitativa del quartiere più popoloso di Bellinzona. Sono 42 gli appartamenti che il Centro di quartiere 1 (il 2 è previsto a Pratocarasso) intende mettere a disposizione: “Bellinzona – spiega Raffaello Molina – ha sete di appartamenti da affittare. La maggior parte di quelli nuovi viene infatti posta in vendita sul mercato immobiliare. Per contro nel nostro caso opteremo per la locazione”. Una volta ultimata la costruzione il complesso è destinato a essere venduto a una Cassa pensioni (i contatti già ci sono) che ne curerà l’amministrazione. Vi saranno appartamenti di varia misura (piccoli, medi e grandi, compresi due di cinque locali e mezzo) mentre al pianterreno gli spazi saranno destinati a servizi per la popolazione quali un chiosco, una farmacia, un asilo nido, alcuni negozi. L’accesso veicolare avverrà attraverso via Raggi e i posteggi saranno in parte sotterranei e in parte esterni e coperti.
In virtù dei nuovi insediamenti abitativi previsti alle Semine la Città intende dal canto suo procedere al completamento di alcuni tratti di strada come il prolungamento di via Rodari fino a via Chicherio (circa 200 metri) e verso via Trezzini (120 metri).
Il centro di quartiere 1, col suo edificio lungo 116 metri e largo 19, occuperà un mappale di 7.700 metri quadrati di cui 4.100 destinati al verde: lo spazio comune esterno accoglierà un biotipo e sarà predisposto per il gioco dei bambini e il passeggio in tutta sicurezza. Particolare attenzione è stata riservata all’aspetto energetico e ambientale: il recupero dell’acqua piovana consentirà un impatto zero per l’irrigazione del prato e per gli sciacquoni dei gabinetti; l’acqua per uso domestico sarà riscaldata da un impianto solare.